Cambiare lavoro in tempo di crisi è sempre possibile quando utilizzi le strategie e le tecniche giuste.
Innanzitutto, è necessario comprendere bene cosa significa la parola “crisi” e perché cambiare lavoro in tempo di crisi può e deve essere visto come un’opportunità.
Per esempio, la parola stessa “crisi” in realtà non ha un significato negativo in senso stretto. Deriva infatti dal greco Krisis che significa valutare / scegliere. Pertanto, originariamente la sua accezione era neutra ed è solo con il passare del tempo che ha assunto un valore negativo.
Naturalmente, in questa analisi, prenderemo in considerazione l’accezione negativa del termine, ma non perdendo di vista il fatto che la crisi dentro di sé nasconde, appunto, delle opportunità.
Esistono fondamentalmente tre tipi di crisi legate al mondo del lavoro e alla carriera.
Cambiare lavoro in tempo di crisi: crisi economica
La crisi economica è un tipo di depressione dell’economia che generalmente interessa l’intero Paese. In questa particolare situazione si assiste a una contrazione diffusa della produzione che porta generalmente a una diminuzione del Prodotto Interno Lordo (PIL). A seguito della crisi economica, è possibile che settori produttivi debbano fare dei tagli alla produzione e quindi anche al personale.
Crisi Aziendale
È un tipo di crisi che interessa un’azienda specifica. Le cause possono essere le più variegate e generalmente portano alla chiusura dell’azienda stessa o, quanto meno, anche qui, a tagli del personale.
Crisi Personale / Professionale
In questo caso la crisi è dell’individuo. Per diverse motivazioni si avverte la necessità di ripensare alla propria carriera e al proprio futuro lavorativo.
Tutte le tipologie di crisi sopra elencate, spesso portano la persona interessata a dover cambiare lavoro, o quanto meno a pensare seriamente a un cambio di carriera.
Quindi, come fare per cambiare lavoro in tempo di crisi? Quali soluzioni e consigli esistono per cambiare lavoro nel modo più veloce ed efficace possibile?
Ecco 7 consigli per cambiare lavoro:
- Il momento migliore per cambiare lavoro
Per prima cosa è giusto che tu sappia che il momento migliore per cambiare è quando non stai cercando lavoro. Sì, hai capito bene. Ho scritto un articolo in cui spiego perché dovresti cercare un nuovo lavoro quando ancora non stai cercando un nuovo lavoro.
- Idee chiare
Se stai valutando di cambiare lavoro in tempo di crisi, la prima cosa da fare è quella di essere consapevole dei tuoi obiettivi e della tipologia di lavoro che stai cercando. Ti suggerisco quindi un momento di analisi rispetto alle competenze che hai sviluppato, alle motivazioni verso il cambiamento e a tutto ciò che è utile per intraprendere la strada del cambiamento.
- Strumenti di ricerca del lavoro
Una volta che hai chiarito le idee e i dubbi sul tuo futuro professionale, è necessario ottimizzare tutti gli strumenti di ricerca di lavoro. È indispensabile avere un curriculum efficace, una lettera di presentazione ottimizzata e un profilo LinkedIn fatto a regola d’arte che possa aiutarti a valorizzare il tuo profilo professionale.
- Strategia di ricerca di lavoro
Metti in campo ogni strategia di ricerca di lavoro efficace che possa velocizzare il tuo cambiamento. Quindi individua gli annunci più pertinenti e candidati per mezzo del curriculum e della lettera di presentazione che avrai sapientemente preparato. Monitora le aziende di tuo interesse e contatta i recruiter e gli HR Manager al fine di ottenere un colloquio di lavoro conoscitivo. Entra in contatto con agenzie per il lavoro e società di selezione di personale che ti faciliteranno l’incontro con aziende che stanno assumendo.
- Allenati per il colloquio di lavoro
Il colloquio di lavoro è una parte fondamentale della selezione. Molti pensano che il colloquio sia un terno al lotto, qualcosa, insomma, che dipende dalla fortuna. Nulla di più falso. Nel colloquio di lavoro ci sono situazioni, schemi e domande che si ripetono. Pertanto, come ogni altra cosa, è necessaria una precisa preparazione per ogni colloquio di lavoro. Il mio suggerimento è quindi di allenarsi, fare simulazioni di colloquio e studiare bene l’azienda per la quale ci si candida.
- Non demordere
Quando si cerca lavoro è naturale farsi prendere dall’ansia e dalla frustrazione se le candidature non vanno a buon fine. Cercare lavoro non è un processo lineare, non è uno sprint. Cercare lavoro è un lavoro e chi sostiene il contrario o mente o è ignorante in materia. Durante la ricerca ci saranno momenti in cui non squillerà il telefono o i colloqui di lavoro non avranno l’esito sperato. Il mio suggerimento è di non demordere e di considerare questi momenti come occasioni per comprendere cosa è possibile migliorare.
- Aiuto di un consulente di carriera / career coach
Qualora dovessi renderti conto che da solo non si riesce comunque a trovare lavoro in un tempo congruo, il mio suggerimento è quello di valutare l’idea di farti aiutare da un consulente di carriera / career coach. Il consulente di carriera, che è il mio lavoro, ti aiuta a orientarti nel mondo del lavoro e a costruire strumenti (cv, lettera di presentazione, LinkedIn) efficaci per la ricerca. Non solo: ti insegna come affrontare nel modo corretto i colloqui di lavoro e le migliori strategie per trovare lavoro nel minor tempo possibile.