Sì, il titolo non è sbagliato: il momento migliore per cercare lavoro o svoltare carriera è proprio quando non hai l’intenzione attiva di trovare un nuovo lavoro.
Lascia che mi spieghi meglio.
La maggior parte delle persone decide di cercare un nuovo lavoro quando generalmente, per un motivo o un altro, le cose nella propria azienda non vanno più nel verso giusto. Per esempio, quando non si sta più bene con i propri responsabili, quando non viene riconosciuto un aumento retributivo, quando non si ha più la possibilità di far carriera ed altre decine di motivazioni simili che hanno un comune denominatore: l’insoddisfazione.
L’insoddisfazione però ha diversi gradi d’intensità: prima è leggera, quasi non la senti, poi piano piano, se permangono i motivi che la nutrono, cresce fino a diventare insopportabile.
E quello è il momento, solitamente, che le persone scelgono per cercare un nuovo lavoro.
Ma se si cerca un nuovo lavoro con la pressione dell’insoddisfazione che spesso genera stress e stanchezza, sai qual è il rischio più grande?
La mancanza di lucidità nelle scelte e la perdita di visione di lungo termine sulla propria carriera.
E quindi si rischia di accettare la prima proposta di un nuovo lavoro, non perché si è soddisfatti e consapevoli della scelta, ma per scappare da una situazione che nel tempo è diventata insopportabile. Il risultato spesso però sarà quello di passare dalla padella alla brace.
E allora in via ideale e provocatoria ti dico che sarebbe meglio cercare un nuovo lavoro quando non lo stai cercando, quando stai bene dove sei.
In maniera più realistica ti direi di cercare un nuovo lavoro, o meglio, mettere in atto le diverse strategie che ti portano in quella direzione, quando quell’insoddisfazione è ancora leggera poiché in quella fase avrai certamente più tempo e lucidità per prendere le decisioni giuste in merito alla tua carriera e alla ricerca di un nuovo lavoro.